Ci occupiamo di lavorazione dell’acciaio inox di ogni tipo e di lavorazione di altri metalli simili (alluminio, acciai speciali, etc.), per componenti di qualsiasi settore industriale. Ci occupiamo di carpenteria metallica leggera di precisione per ogni tipodi lavorazione su acciaio inossidabile.
Produciamo prodotti completi in acciaio inossidabile o singoli pezzi in acciaio inox da assemblare successivamente. Collaboriamo con la tua azienda per ideare, progettare, sviluppare e produrre un progetto che include la lavorazione di lamiera.
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Se nel tuo prodotto o nelle tue componenti prevedi lavorazioni dell’acciaio inox, contattaci per il tuo progetto. Possiamo essere il tuo partner nella realizzazione di carpenteria metallica leggera di precisione. Illustraci il tuo progetto e chiedi un preventivo gratuito. Da oltre 50 anni a Sovico (Monza e Brianza) lavoriamo metalli in lastra, ferrosi e non ferrosi, per ogni tipo di azienda in ogni settore industriale
Cos’è l’acciaio inossidabile e perché previene la corrosione
L’acciaio inossidabile è una lega a base di Ferro, Cromo e Carbonio, contenente ove opportuno altri elementi come Nichel, Molibdeno, Silicio, Titanio, etc.
L’acciaio è definito inossidabile poiché in presenza di un ambiente ossidante (quindi anche a contatto con l’aria) si forma sulla superficie uno strato protettivo costituito da Ossigeno adsorbito. Questo strato di ossigeno ha lo spessore di un atomo, è invisibile a occhio nudo e si riforma spontaneamente in caso di distruzione. Lo strato di ossigeno adsorbito costituisce pertanto una barriera all’ossidazione, e quindi previene la tipica corrosione del metallo.
Nella particolare struttura dell’acciaio inox è essenziale il ruolo del Cromo. Affinché si formi lo strato protettivo è necessaria la presenza di una quantità sufficiente di Cromo.
Tipi di acciai inossidabili per lavorazione industriale
Gli acciai inossidabili utilizzati per la lavorazione industriale si possono classificare in base al proprio comportamento strutturale, che varia in funzione della composizione chimica. I principali tipi di acciaio inossidabile per lavorazioni industriali sono 4:
- martensitici
- ferritici
- austenici
- austeno-ferritici
ACCIAIO INOSSIDABILE MARTENSITICO
L’acciaio inox martensitico è essenzialmente acciaio al solo Cromo (11% – 18%) contenente piccole quantità di altri elementi, quando opportuno.
Questo acciaio può migliorare le proprie caratteristiche meccaniche di carico di rottura, limite elastico e durezza, se viene sottoposto ad un trattamento di tempra. Al variare della temperatura di trattamento termico e delle percentuali di Carbonio e di Cromo presenti, si può ottenere una notevole varietà di caratteristiche meccaniche.
Tuttavia, qualora un acciaio inox martensitico venga sottoposto a un trattamento di tempra, l’acciaio diventa più fragile. Allo scopo di riportare l’acciaio inox martensitico ai livelli desiderati di robustezza, è spesso indispensabile far seguire al trattamento di tempra un secondo processo, detto di rinvenimento. Il rinvenimento dell’acciaio inox martensitico è un trattamento termico a 150-200°C che riporta l’acciaio alle originali proprietà di robustezza e ne migliora la resistenza alla corrosione.
Per ottenere caratteristiche ancora più interessanti, operare un rinvenimento a 600-650°C dopo la tempra garantisce che l’acciaio sia ottimamente lavorabile, mantenendo buone sia le caratteristiche meccaniche che di resistenza alla corrosione.
Per quali componenti è adatto l’acciaio inox martensitico? L’acciaio inox martensitico risulta particolarmente indicato per la costruzione di organi meccanici sottoposti a carichi notevoli ed all’usura, ponendo attenzione che l’ambiente non sia eccessivamente corrosivo (es. palette per turbine a vapore).
ACCIAIO INOSSIDABILE FERRITICO
L’acciaio inox ferritico è essenzialmente una lega Ferro-Cromo-Carbonio con eventuali piccole aggiunte di altri elementi.
La caratteristica principale dell’acciaio inossidabile ferritico è la capacità di mantenere inalterata la struttura ferritica a qualsiasi temperatura; in questo modo, l’acciaio inox ferritico non è suscettibile di cambiamenti nelle caratteristiche meccaniche quando sottoposto a trattamenti termici.
Questi acciai presentano un brusco abbassamento della tenacità a temperature di poco inferiori a quelle dell’ambiente. Per questa ragione, tra tutti gli acciai inox, l’acciaio inox ferritico è il meno adatto ad essere impiegato alle basse temperature.
Durante la lavorazione, l’acciaio inox ferritico richiede la presenza di opportuni materiali leganti che servono a stabilizzare il materiale. Qualora non si usi l’accortezza di aggiungere materiali leganti durante le lavorazioni, l’acciaio inox ferritico rischia di diventare molto fragile quando permane a temperature comprese tra 400° – 600°C., anche per periodi non eccessivamente prolungati. La fragilità si riscontra quando il materiale ritorna a temperatura ambiente. Con l’acciaio inox ferritico vanno pertanto adottate particolari cautele, p.es. durante i processi di saldatura.
Per cosa è adatto l’acciaio inox ferritico? L’acciaio inox ferritico consente una lucidatura delle superfici particolarmente valida poiché oltre a migliorare la resistenza agli agenti corrosivi, fornisce allo stesso tempo un aspetto esteticamente molto apprezzabile.
Data quindi la facilità di formatura a freddo, la resistenza alla corrosione in ambienti di media aggressività e la buona lucidabilità delle superfici, l’acciaio inox ferritico ha vastissimi campi di impiego in vari settori: industria automobilistica, edilizia, elettrodomestici, posateria.
ACCIAIO INOSSIDABILE AUSTENICO
L’acciaio inox austenico è caratterizzato da una struttura austenica stabile a qualsiasi temperatura; di conseguenza, questa tipologia di acciaio inox non migliora le proprie caratteristiche meccaniche a seguito di eventuali trattamenti termici.
Le tipologie di acciaio inox austenico si possono dividere in 3 gruppi, in base alla propria composizione chimica e alle caratteristiche di impiego:
- Acciaio inox austenico al Cr-Ni : l’acciaio inox austenico al cromo-nichel è caratterizzato dalla presenza del 16-20% di Cr e 7-12% di Ni, con possibile aggiunta di altri elementi quali Zolfo e Selenio. Questi elementi aggiuntivi ne facilitano la lavorazione per asportazione di truciolo. È possibile anche aggiungere Titanio o Nobio che svolgono la funzione di stabilizzante del Carbonio ad evitare la formazione di Carburi di Cromo.
L’acciaio inox austenico al cromo-nichel possiede caratteristiche meccaniche non elevate a temperatura ambiente, ma presenta caratteristiche notevoli a temperature molto basse. Inoltre, l’acciaio inox austenico al cromo-nichel ha una buona resistenza alla fatica ed alla corrosione in quasi tutti gli ambienti aggressivi. Per queste ragioni, l’acciaio inox austenico al cromo-nichel è molto impiegato nell’industria alimentare e chimica, nelle apparecchiature sanitarie, nell’utensileria da cucina e nel pentolame.
- Acciaio inox austenico al Cr-Ni-Mo: L’acciaio inox austenico al cromo-nichel-molibdeno è caratterizzato nella composizione chimica dal Cr 16-18%, dal Ni 10-18% e dal Mo 2-6%. La presenza del molibdeno dona a questo acciaio una particolare resistenza alla corrosione per vaiolatura, consentendone quindi l’impiego anche in ambienti di forte aggressività chimica ed anche in presenza di soluzioni contenenti ioni di Cloro. L’ottima resistenza alla corrosione dell’acciaio inox austenico al cromo-nichel-molibdeno ne consente l’impiego nella fabbricazione di impianti per la lavorazione di nitrati, della cellulosa, delle fibre naturali e sintetiche.
Questo tipo di acciaio inox austenico è impiegato inoltre nelle costruzioni navali e nell’industria alimentare con lavorazione di prodotti particolarmente aggressivi (mostarde, succhi di frutta) e nell’industria enologica, per la conservazione di vini bianchi e vermouth particolarmente sensibili ad ogni eventuale traccia di Ferro che entri in soluzione.
- Acciaio inox austenico refrattario: L’acciaio inox austenico refrattario si distingue per le caratteristiche di resistenza meccanica e di resistenza alla corrosione. Queste caratteristiche vengono mantenute anche a temperature piuttosto elevate. L’acciaio inox austenico refrattario viene utilizzato in particolare nella fabbricazione di elementi di forni per i trattamenti termici, di forni e raffreddatori per cementeria, stampi ed attrezzature per la lavorazione del vetro, collettori di motori endotermici.
ACCIAIO INOSSIDABILE AUSTENO-FERRITICO
L’acciaio inox austeno-ferritico è un acciaio con tenori in Cromo sempre superiori al 16% ed altri elementi quali Nichel, Molibdeno, Manganese, Silicio. Presenta una struttura mista di austenite e ferrite.
L’acciaio inox austeno-ferritico offre una saldabilità decisamente migliore rispetto all’acciaio inox ferritico, nonché caratteristiche di resistenza alla corrosione sotto tensione superiori a quelle dell’acciaio austenico.
L’acciaio inox austeno-ferritico risulta quasi esente dal pericolo di corrosione intergranulare. Presenta una resistenza alla corrosione per vaiolatura superiore all’acciaio inox ferritico e mostra una resistenza alla corrosione in ambiente fortemente acido analoga a quella dell’acciaio austenico. Inoltre, le caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente dell’acciaio inox austeno-ferritico sono superiori a quelle dell’acciaio inox ferritico e la resistenza alla fatica è superiore a quella dell’acciaio inox austenico.
Date queste caratteristiche, l’acciaio inox austeno-ferritico risulta adatto per applicazioni in ambiente marino o comunque fortemente soggette a corrosione, nonché nel caso di trattamento di sostanze alimentari salate.
Finiture superficiali dell’acciaio inox
Sui prodotti in acciaio inox, così come sulle componenti in acciaio, la qualità della lavorazione sullo stato superficiale è l’elemento più importante sia dal punto di vista estetico, sia per quanto riguarda la resistenza intrinseca alla corrosione del materiale.
La resistenza alla corrosione di un pezzo in acciaio o acciaio inox, in linea di massima, sarà tanto più elevata quanto maggiore risulterà la levigatura della sua superficie, ossia quanto minore risulterà la rugosità superficiale. Inoltre, diverse lavorazioni di finitura applicabili all’acciaio inox sono pensate anche per consentire una semplice pulizia della superficie.
I principali tipi di finitura applicabili all’acciaio inox sono 2:
Finitura 2B: è la finitura dell’acciaio inox operata con una laminazione pellicolare a freddo (skin pass) con cilindri lucidi. L’aspetto finale di un pezzo di acciaio inox con finitura 2b è grigio argenteo brillante ed è la finitura più diffusa per le lamiere laminate a freddo.
Finitura BA: è una finitura di lamiere e nastri laminati a freddo ottenuta per trattamento termico di ricottura, ricristalizzazione o solubilizzazione in atmosfera inerte, da applicarsi dopo la laminazione e la successiva sgrassatura. Dato il tipo di trattamento termico, l‘acciaio inox non viene ossidato e quindi non è necessaria l’operazione di decapaggio; in questo modo, si mantiene l’aspetto tipico dell’acciaio inox molto lucido e brillante, quasi perfettamente riflettente a specchio, che deriva dalla laminazione a freddo.
Nelle lavorazioni dell’acciaio inox è normale che ad una lavorazione di finitura 2B segua anche una lavorazione 2A – skin pass.
Resistenza alla corrosione dell’acciaio inox
Una delle caratteristiche specifiche dell’acciaio inossidabile e una delle ragioni del suo grande utilizzo e diffusione in ogni settore industriale è certamente la sua resistenza alla corrosione. La maggiore o minore resistenza alla corrosione per un acciaio inox dipende da molti fattori e diversi aspetti, oltre naturalmente che dalla propria struttura intrinseca. La resistenza alla corrosione di un acciaio inox dipende da:
- condizioni intrinseche (principalmente dalla costituzione analitica e strutturale dell’acciaio inox)
- tipo di ambiente nel quale si trova l’acciaio inox
- modo con cui le componenti in acciaio inox sono accoppiate tra loro o con altri materiali
- vicende tecnologiche alle quali sono stati sottoposti
- condizioni di messa in opera
- disegno dei particolari e dall’insieme
- altri aspetti
VARI TIPI DI CORROSIONE DELL’ACCIAIO INOX
La corrosione dell’acciaio inox non è uguale in tutti i casi. Ci sono diversi tipi di corrosione, anche molto differenti tra loro. È molto importante conoscere il meccanismo della corrosione e le cause che portano alla corrosione dell’acciaio inox; Conoscendo i vari modi in cui l’acciaio inox si può corrodere, potrai operare le corrette scelte nei materiali da utilizzare per il tuo prodotto e per i tuoi scopi.
I tipi di corrosione dell’acciaio inox più pericolosi sono solitamente i fenomeni di corrosione localizzata, poiché possono dare luogo al formarsi di cricche, fori, fessurazioni.
Viceversa, i fenomeni di corrosione generalizzati sono da considerarsi i meno pericolosi, in quanto si manifestano sotto forma di aggressione progressiva e abbastanza costante nel tempo. Questo permette di rilevare con chiarezza il fenomeno in corso e di stabilire con sufficiente approssimazione la durata del materiale interessato dalla corrosione, prima che si verifichino danni.
Le principali tipologie di corrosione sono 9:
1.CORROSIONE GALVANICA DELL’ACCIAIO INOX
La corrosione galvanica dell’acciaio inox si verifica quando, in presenza di un elettrolita (che può essere una soluzione acida oppure la normale umidità atmosferica), due elementi metallici diversi sono collegati direttamente tra di loro con continuità elettrica, formando una vera e propria “pila”.
Tra gli acciai interessati, l’acciaio che si corroderà più velocemente sarà quello che risulterà più anodico. Pertanto, in una situazione in cui l’acciaio inox è immerso in ambiente corrosivo, è sconsigliato congiungere parti di acciaio inossidabile con chiodi o viti di alluminio o di acciaio.
Risulterà sconsigliato anche contaminare una componente in acciaio inossidabile con materiali più anodici (per esempio acciaio comune) dato che le possibili contaminazioni si corroderebbero rapidamente.
Quando esistono le premesse per il verificarsi di una corrosione galvanica, è sempre opportuno unire componenti in acciaio inossidabile con altre componenti di acciaio inossidabile.
2.CORROSIONE INTERSTIZIALE DELL’ACCIAIO INOX
La corrosione interstiziale dell’acciaio inox è un tipo di corrosione localizzata che può insorgere quando un manufatto presenta degli interstizi fra due superfici accoppiate.
Per evitare la possibilità di corrosione interstiziale, in fase di progettazione è importante disegnare le componenti in modo da evitare la formazione di interstizi aperti verso l’ambiente corrosivo. È importante inoltre cercare di evitare la formazione di depositi, anche di materiali inerti, sulla superficie dell’acciaio inossidabile.
3.CORROSIONE PER VAIOLATURA DELL’ACCIAIO INOX
La corrosione per vaiolatura dell’acciaio inox è una corrosione localizzata molto pericolosa, dato che agisce in profondità su areole molto ristrette.
La formazione di corrosione per vaiolatura può facilmente sfuggire ad un controllo visivo; in tali casi, il danno progredisce senza ostacoli fino a perforare la parte aggredita.
I fattori che possono favorire il sorgere della corrosione per vaiolatura sono vari: asperità superficiali (tanto più una superficie è rugosa, più sarà soggetta a corrosione, ovvero tanto più una superficie è liscia tanto meno sarà soggetta alla corrosione), scaglie superficiali o contaminazioni ferrose.
Il tipico ambiente in cui è possibile sviluppare la corrosione per vaiolatura è l’acqua marina. In generale, le acque contenenti ioni di cloro, specialmente se stagnanti, sono ambienti favorevoli allo svilupparsi di corrosione per vaiolatura.
Per prevenire la corrosione, la scelta preferita è l’utilizzo di acciai speciali ad alto contenuto di molibdeno. Altri accorgimenti per la prevenzione della corrosione per vaiolatura sono i seguenti:
- assicurare la più assoluta decontaminazione da tracce ferrose dalle superfici dell’acciaio inox
- impiegare inibitori di corrosione
- evitare presenza di interstizi fra le superfici del manufatto a contatto con il mezzo aggressivo
4.CORROSIONE SOTTO TENSIONE DELL’ACCIAIO INOX
La corrosione sotto tensione dell’acciaio inox è un fenomeno di corrosione localizzata; è un fenomeno particolarmente preoccupante perché la corrosione si sviluppa in profondità e in maniera molto veloce nella membratura aggredita.
Generalmente, la corrosione sotto tensione dell’acciaio inox si manifesta senza particolari sintomi visibili e si arresta quando la sollecitazione a trazione viene a cessare.
La causa più comune dell’insorgenza di corrosione sotto tensione è da imputare solitamente a stati di sollecitazione esterni, da escursioni termiche o da sollecitazioni interne, generati da lavorazioni per deformazione plastica come piegature, saldature, imbutiture etc.
Per evitare il verificarsi di corrosione sotto tensione dell’acciaio inox vanno adottati i seguenti accorgimenti:
- rimuovere le tensioni generate dalle lavorazioni
- studiare accuratamente in fase di progetto il manufatto o l’impianto, in modo da evitare di generare stati di sollecitazione a trazione, sia durante la realizzazione, sia durante l’esercizio
5.CORROSIONE PER FATICA DELL’ACCIAIO INOX
La corrosione per fatica dell’acciaio inox si manifesta con la comparsa di cricche su tutta la superficie dell’elemento sottoposto alla coincidente azione della sollecitazione ciclica e dell’aggressione ambientale. Gli ambienti che favoriscono la corrosione per fatica dell’acciaio sono la presenza di acqua di mare e le soluzioni di cloruri.
Per prevenire il fenomeno è necessario scegliere il tipo di acciaio più adatto alla circostanza, nonché individuare e correggere in fase di progettazione la presenza di possibili fenomeni vibratori che generano gli stati di sollecitazioni ciclici.
6.CORROSIONE INTERGRANULARE DELL’ACCIAIO INOX
La corrosione intergranulare dell’acciaio inox è un tipo di corrosione causata da agenti aggressivi che intaccano i bordi dei grani degli acciai inossidabili, quando i bordi stessi dovessero risultare sensibilizzati, dopo il verificarsi di vicende termiche.
Un acciaio inossidabile è sensibilizzato quando permane a determinate temperature per un tempo anche breve; la permanenza dell’acciaio inox a temperature non adatte causa all’acciaio stesso la perdita delle caratteristiche di resistenza meccanica e di tenacità.
Le temperature da considerarsi dannose sono:
- compresa tra 450°C – 850°C per gli acciai inossidabili austenici,
- superiore ai 950°C per gli acciai ferritici
- compresa tra i 250°C e i 1300°C per gli acciai austenici stabilizzati
Quando l’acciaio inox rischia di trovarsi in ambienti che, anche occasionalmente, si portano a queste temperature, ci si trova di fronte alla possibilità di corrosione intergranulare dell’acciaio. In tal caso, è opportuno evitare l’utilizzo di materiali sensibilizzati e impiegare acciai inossidabili stabilizzati oppure a basso contenuto di carbonio.
7.CORROSIONE PER EROSIONE DELL’ACCIAIO INOX
La corrosione per erosione dell’acciaio inox è originata dallo scorrere di un fluido, anche blandamente corrosivo, quando sulla superficie dell’acciaio inossidabile siano presenti particelle solide capaci di causare un’usura meccanica.
È il caso di acciaio inox a contatto con acque salmastre o di scarico contenenti particelle abrasive in sospensione. L’attacco avviene tanto più severamente quanto è maggiore è la quantità di solido in sospensione nel fluido. In particolare, la corrosione per erosione si verifica in corrispondenza di curve a raggio stretto di tubazioni, negli innesti a “T” di tubazioni, sulle giranti di pompe e sulle pale di turbine.
Per ovviare a questo tipo di corrosione è necessario predisporre un accurato disegno delle componenti; l’obiettivo è evitare moti turbolenti del fluido, brusche variazioni di direzione nella velocità del flusso, evitare o ridurre la presenza di solidi in sospensione.
Non sempre è possibile applicare questi accorgimenti in fase di progettazione. Qualora non sia possibile prevenire moti turbolenti oltre un certo limite, è necessario selezionare acciai inossidabili adatti,ovvero che presentino maggiore resistenza alla corrosione, oppure una buona resistenza all’usura.
Normalmente, l’acciaio inossidabile presenta una buona resistenza a questo genere di corrosione; in particolare, rispetto ad altre leghe, l’acciaio inox è in grado di reggere a velocità del fluido superiori.
8.CORROSIONE PER CAVITAZIONE DELL’ACCIAIO INOX
La corrosione per cavitazione dell’acciaio inox si verifica quando la superficie metallica viene attaccata da un fluido per cause puramente fluidodinamiche, in particolare quando la velocità fluido-parete è molto elevata; a differenza della corrosione per abrasione, la corrosione per cavitazione può avvenire nell’acciaio inox anche in assenza di particelle solide abrasive.
Le condizioni per la corrosione per cavitazione si possono verificare principalmente su pompe, turbine, eliche, organi in rotazione o sottoposti a vibrazione in un fluido. In tali casi, l’origine della corrosione è essenzialmente meccanica, poiché nel fluido possono formarsi aree di bassa pressione che generano bolle. Le bolle si formano e scoppiano con estrema rapidità e generano delle onde d’urto in grado di accelerare il fenomeno corrosivo.
Come prevenire la corrosione per cavitazione nell’acciaio inox? Il metodo migliore per ovviare a questo tipo di corrosione è prevenire le condizioni nelle fasi iniziali di progettazione fluidodinamica e di disegno del particolare, evitando il manifestarsi di cavitazione. Quando non ciò non sia possibile, è consigliabile utilizzare acciaio austenico di notevoli caratteristiche elastoplastiche o acciaio inossidabile di elevata durezza e resistenza.
9.CORROSIONE PER SFREGAMENTO DELL’ACCIAIO INOX
La corrosione per sfregamento dell’acciaio inox si verifica quando due superfici non lubrificate sono variamente in contatto tra loro in ambiente atmosferico. In particolare, quando due superfici di acciaio inox sono pressate l’una contro l’altra, possono crearsi provocare piccole deformazioni locali. In particolare, possono crearsi piccole deformazioni locali quando l’acciaio inox è sottoposto a vibrazioni o comunque a uno sfregamento ciclico continuo, anche se di ampiezza limitata.
A seguito della distruzione meccanica localizzata dello strato passivo, si crea il fenomeno di corrosione per sfregamento, che ha l’aspetto di piccole ulcere superficiali di tipo vaioliforme.
Come evitare la corrosione per sfregamento? Per prevenire questo tipo di corrosione è opportuno evitare il formarsi delle condizioni critiche di formazione del fenomeno. Pertanto, è consigliato modificare per quanto possibile il regime di movimento tra le parti, agendo in modo da evitare lo sfregamento tra le superfici dell’acciaio inox; in alternativa, è consigliabile aumentare l’ampiezza dello sfregamento tra le superfici.
Inoltre, in casi in cui lo sfregamento sia inevitabile, è opportuno ricorrere ad una buona lubrificazione con fluidi di opportuna viscosità; la lubrificazione andrà estesa a tutta la superficie di contatto oppure interponendo il lubrificante tra le parti con buone caratteristiche plastiche.
Tipologie di acciaio inox su cui eseguiamo lavorazioni
Possiamo operare lavorazioni su acciaio inox di tutti i tipi. Le principali tipologie di acciaio inox da noi trattate sono i seguenti. Se necessiti di utilizzare un particolare acciaio inox contattaci e valutiamo insieme la fattibilità.
ACCIAIO AISI 430-UNI X 8 CR 17 (ACCIAIO INOSSIDABILE FERRITICO)
- buona resistenza alla corrosione in ambienti non particolarmente aggressivi
- possibilità di ottenere un eccellente aspetto superficiale
- la saldatura può presentare qualche problema legato all’ingrossamento del grano
- finitura BA (acciaio lucido)
Settori di utilizzo:
- architettura
- casalinghi
- arredamento
- decorazione
- elettrodomestici
ACCIAIO AISI 316-UNI X 5 CRNIMO 1712 (ACCIAIO INOSSIDABILE AUSTENICO)
- presenza di Molibdeno, che conferisce un’elevata resistenza alla corrosione
- buona lucidabilità e saldabilità
- duttilità di impiego
- finiture 2B (acciaio opaco) e BA (acciaio lucido)
Settori di utilizzo
- Industria chimica
- industria tessile
- industria cartaria
- decorazione e arredamento in ambiente marino etc.
ACCIAIO AISI 304-UNI X 5 CRNI 1810 (ACCIAIO INOSSIDABILE AUSTENICO)
- buona resistenza alla corrosione in aria e acqua ed a contatto con i prodotti
- alimentari
- buona saldabilità
- buona lucidabilità
- Finiture: 2B (acciaio opaco) grezzo, BA (acciaio lucido), satinatura
Settori di utilizzo
- Industria chimica
- industria alimentare
- mobilio ospedaliero
- arredo urbano
- impianti per la collettività
- attrezzatura per cucine
Lavorazioni sull’acciaio inox
Ci occupiamo di effettuare le seguenti lavorazioni sull’acciaio inox. Se necessiti lavorazioni differenti, contattaci e verifichiamo la fattibilità:
- Cesoiatura su AISI 430,316,304 Fino a 3 mm
- Taglio laser su AISI 430,316,304 Fino a 3 mm in azoto, 5 mm in ossigeno
- Piegatura su AISI 430,316,304 Fino a 3 mm
Contattaci per un preventivo
Spiegaci il tuo progetto e chiedi un preventivo gratuito. Da oltre 50 anni a Sovico (Monza e Brianza) lavoriamo metalli in lastra, ferrosi e non ferrosi, per ogni tipo di azienda in ogni settore industriale